Mar 20, 2012

Cuori dolci al cacao con miele e zenzero



Ho scoperto che un animo inquieto come il mio trova un momento di pace con il mondo (e con se stesso) nel preparare biscotti, anche quando viene fatto con fretta cinque minuti prima di pensare alla cena. 
Questi biscottini sono nati proprio con il solo scopo di "ecco, adesso mi rilasso e faccio dei biscotti".  

Ingredienti (per una ventina di biscotti)
  • Farina - 200 gr
  • Zucchero - 50 gr
  • Miele di tiglio - 50 gr
  • Burro - 100 gr
  • Cacao in polvere - 1 cucchiaio
  • Zenzero in polvere - 1 cucchiaino
  • Lievito per dolci - 5 gr
  • Sale - un pizzico
Lasciar ammorbidire il burro e unirlo allo zucchero, al miele e al sale. Aggiungere lo zenzero e mescolare al fine di amalgamare tutti gli ingredienti. Poi incorporare la farina, il lievito, il cacao e lasciar riposare per 30 minuti (io 20, che non avevo tempo). Stendere l'impasto lasciandolo spesso 1/2 cm, e con gli stampini creare la forma di biscotti che si preferisce (io, oltre ai cuori, ho fatto le barchette a vela :) ).
Infornare a 180 gradi per circa 15-20 minuti. Et voila'.

Mar 5, 2012

Mini Millefoglie di zucca e melanzana con pesto di sedano



Giovedi' sera cena con amici, a casa. Avere persone in casa e' una delle cose che mi rende piu' felice e gioiosa quindi, nonostante io fossi rientrata a Milano da nemmeno due ore, alle h 20.00 avevo gia' quasi pronto il mio menu: due torte salate, una pasta al forno e queste meravigliose millefoglie di zucca e melanzana con pesto di sedano, tentativo di replica di un piatto assaggiato a Siena. 
Non avendo nessuna ricetta, ho improvvisato quantita' e tempi di cottura.
Io le adoro, poi ditemi voi...
Con questa ricetta partecipo al Contest "Piccolo ma buono" di Scamorze ai fornelli.






Millefoglie di zucca e melanzana con pesto di sedano

Ingredienti (4 porzioni)

  • Melanzana - 1 grande o 2 piccole
  • Zucca - mezza
  • Besciamella - 200 ml
  • Sedano - circa 80 gr di foglie 
  • Pinoli - 20 gr
  • Parmigiano reggiano - 2 cucchiai
  • Olio evo - 3 cucchiai
  • Sale - qb
Per prima cosa, tagliare la zucca in spicchi e ammorbidirli (circa 5-10 minuti) in una padella con un filo d'olio e un cucchiaio di acqua. Nel frattempo che la zucca si ammorbidisce, preparare il pesto: mettere nel mixer le foglie di sedano, il parmigiano, i pinoli, 2 cucchiai di olio e un filo di sale. Mixare fino a quando il pesto risulta omogeneo.
Una volta ammorbidita la zucca, spegnere il fuoco, metterla da parte su un ripiano e tagliarla in fette sottili, di forma quadrata o circolare (l'idea era quella di farle circolari, poi ho dovuto desistere e sono venute un po' di tutte le forme...), la cui superficie sia di una dimensione simile a quella del diametro della melanzana. 
Tagliare la melanzana cruda a rondelle anch'esse sottili e ammorbidirle in una padella (senza olio o altro) per 2 minuti l'una.
Per la millefoglie, alternare uno strato di melanzana, su cui distendere un cucchiaino di besciamella, a uno strato di zucca, e ripetere per 4 o 5 volte, a piacere. Sopra e ai lati della millefoglie, stendere il pesto. 
Infine infornare per circa 10-15 minuti a 180 gradi.   

 

Feb 29, 2012

Zucchine ripiene di gambero



Confessione pre-ricetta: non l'ho ideata io, questa ricettina fantastica (il merito e' di T.)
Si potrebbe inventare facilmente un buon numero di varianti, sostituendo i gamberi con qualcos'altro, vegetale o animale che sia...

Zucchine ripiene di gambero

Ingredienti (1 porzione)
  • Zucchina - 1
  • Gamberi - 2
  • Prezzemolo - 1 mazzetto
  • Olio evo - 1/2 cucchiaio
  • Sale - q.b.
Per prima cosa, bollire o cuocere al vapore la zucchina finche' si ammorbidisce (ma non troppo), tagliarla in due meta', svuotarne l'interno e mixarlo con i gamberi, il prezzemolo, l'olio e il sale. 
Con la salsa ottenuta, riempite la zucchina e cuocetela in forno a 180 gradi per 5 minuti. Spargere la salsa rimanente sopra la zucchina per guarnire.





Feb 20, 2012

Orecchiette pesce spada e bottarga


Personalmente, ho voglia di estate. Sole, mare, bikini, crema abbronzante, cappello di paglia, havaianas e quelle robe li', insomma. O almeno di primavera. 
Per adesso mi posso accontentare della fine della neve. Venerdi' a Milano c'era il sole, e anche un bel "calduccio" (= qualche grado di temperatura sopra lo zero), e a me e' venuta voglia di pesce spada, che tanto mi ricorda le vecchie estati al mare, in Italia (mmhmm...quanto tempo e' che non trascorro una di quelle estati sul nostro mare, anziche' girovagare qua e la'?).
E cosi' ho comprato un trancio di pesce spada, e l'ho messo insieme a cio' che gia' avevo: una bustina di bottarga che giaceva stranamente (io amo la bottarga) snobbata in frigo da qualche tempo, orecchiette e qualche pomodorino.
A parte la cottura delle orecchiette, il tutto e' rapidissimo, e con un risultato garantito.


Orecchiette pesce spada & bottarga

Ingredienti (2 porzioni)

  • Orecchiette - 160-200 gr 
  • Pomodorini pachino - 6
  • Bottarga di muggine - 1-2 cucchiai, secondo i gusti
  • Pesce spada - un trancio di circa 200 gr
  • Olio - 1 cucchiaio
Per prima cosa, mettete l'acqua a bollire perche' le orecchiette hanno di solito un tempo di cottura abbastanza elevato. Grattuggiate la bottarga (se non avete quella gia' grattuggiata)e lasciatela da parte. Tagliate il pesce spada a quadratini, e cuocetelo in una pentola con un filo d'olio per circa 5 minuti. Tagliate i pomodorini in spicchi. Quando manca un minuto alla cottura delle orecchiette, scolarle, unirle al pesce spada, e aggiungere i pomodorini e la bottarga. Mescolare 1-2 minuti per amalgamare. A discrezione, aggiungere un filo d'olio a crudo.




Feb 13, 2012

Il mio Pad Thai



Il Pad Thai e' un piatto thailandese, scoperto dalla sottoscritta in Australia (anche se poi mi resi conto che l'avevo gia' assaggiato sia in Italia che a Londra). 
Mi ricordo che ci misi un po', nella mia cucinina di Manly, a capire come cuocere i noodles...i primi tentativi ebbero risultati dubbi, finche' non realizzai che il procedimento corretto consiste semplicemente nel metterli a mollo in acqua bollente.
Per noi (T ed io) questo piatto e' stato un must della nostra esperienza di vita australiana..sara' che li' e' quasi piu' facile trovare pasta di riso asiatica che pasta italiana, sara' che li' i gamberi sono strepitosi, sara' anche che ci e' piaciuta tanto, questa ricetta. 
Mi ricordo anche di averli cucinati dentro Ivano, il nostro mitico campervan, nel bel mezzo dell'Outback. Ce ne sono diverse varianti (carote si o no, cavolo si o no, tofu si o no...), questa e' la ricetta che io ho sempre utilizzato, moderando la quantita' di arachidi, che non amo.
Tornati a Milano, il dramma. 
Non si trova da nessuna parte il noodle thailandese, che e' largo, come i tagliolini diciamo, ma di riso. Da fine agosto a ieri, sia io che T abbiamo cercato in tutti i supermercati della citta', negozi di cibo bio, alimentari asiatici, insomma ovunque. Niente. 
Finche' ieri andiamo da Kathay, dietro via Paolo Sarpi (ce n'e' uno anche in Stazione Centrale, ma li' i noodle thai non ci sono), a Milano, che vende cibi, spezie e utensili asiatici (giapponesi, cinesi, thai, filippini, indiani) e sudamericani.  Finalmente, ne troviamo tre scatole, solo tre. Le compriamo tutte e tre. E ieri sera...Pad Thai!
Ecco la ricetta. E in bocca al lupo per la ricerca dei noodle thai...


Scusate la foto con iPhone...ero di fretta... :)

Pad Thai

Ingredienti (2 porzioni abbondanti)
  • Noodle di riso larghi 5 mm - 200 gr
  • Cipolla - 1
  • Olio di semi - 3 cucchiai 
  • Germogli di soia - 200 gr
  • Gamberi - 250 gr (o, se preferite, pollo)
  • Uova - 1
  • Salsa di Soia - 3 cucchiai
  • Arachidi grattugiate - a piacere (opzionali)
  • Carote - 2, tagliate a julienne (opzionali)
Per prima cosa, portare una pentola d'acqua ad ebollizione.
Quando l'acqua e' calda, spegnere il fuoco, immergere i noodles nell'acqua e tenerli a mollo per circa 6-8 minuti. 
Intanto, soffriggere in uno wok la cipolla tritata grossolanamente, aggiungere i gamberi, l'uovo e le carote, mescolando spesso e cuocere a fuoco alto per qualche minuto finche' i gamberi sono cotti. 
Aggiungere i noodles precedentemente scolati, mantenendo il fuoco alto e continuando a mescolare. Aggiungere la salsa di soia, i germogli di soia e le arachidi grattuggiate. 
Amalgamare per un paio di minuti nello wok, togliere dal fuoco e servire caldo.


Jan 23, 2012

Patate al miele e uva passa, dal Marocco


Buongiorno buongiorno...
Tra una settimana impegnativissima alle spalle, un week end a Barcellona, la lettura di un libro ambientato in Marocco, La gatta di Epicuro, tapas e altro...è finita che non scrivo su queste pagine da oltre una settimana. Nonostante la mia negligenza, devo dire che questa "cuoca" appena nata mi è comunque mancata. 
Eccoci qui, quindi. 
Premessa: io non amo le patate, in qualunque modo esse si presentino. Non è che non mi piacciano, ma diciamo che se devo scegliere tra patate e qualcos’altro, molto probabilmente la scelta ricade sul qualcos’altro. E invece...
Eravamo a Fès, al ristorante Palais de Fès dove, come antipasti, ci servono una decina di insalate marocchine. Zaalouk salad, zucchine speziate, olive al timo, e molte altre. Tra tutte queste meraviglie intravedo queste patate di cui vi sto per raccontare, dall’aspetto semplice, con un po' di uva passa qua e la'. Assaggio così per assaggiare, sicura che dopo uno o due bocconi mi sarei buttata sul resto, all’apparenza ben più attraente. Mi sbagliavo: le ho finite prima di assaggiare qualsiasi altro piatto.
E quindi…eccole qui, semplici, anzi semplicissime, ma gustosissime. Non ho mai scoperto le dosi "ufficiali", quindi è tutto un po' a occhio, e a vostro gusto personale.

Patate al miele e uva passa

Ingredienti (per 3-4 porzioni)

  • Patate - 1 kg, 1 kg e 1/2
  • Uvetta - 3 cucchiai
  • Miele, liquido e senza aromi forti - 3-4 cucchiai
Spelare le patate e bollirle in una pentola piena d'acqua fino a quando non sono ben cotte (la forchetta deve poter passare da una parte all'altra, senza forza). Tagliarle grossolanamente in pezzi medio-piccoli (3-4 cm per lato)e disporle in una teglia. Versare il miele sopra le patate e cospargere qua e la' di uvetta. Scaldare in forno per 5 minuti a 180 gradi.
Enjoy!


Jan 15, 2012

Zaalouk salad dal Marocco


Se siete arrivati dalla gatta, benritrovati in questa nuova avventura (e mia passione). Se siete arrivati per caso, benvenuti. Si, è vero, questo teoricamente è il secondo post…ma diciamo che il primo (il fantastico curry gamberi e pollo) è stato scritto quando ancora non ero convinta che “la cuoca” dovesse veramente prendere vita (e forma).
Il viaggio in Marocco, le cene sempre più frequenti che amo preparare per amici e parenti (e anche solo per me e per T), l’amore per le spezie e per la creativita' nei sapori, ma anche per le tradizioni della cucina italiana, mi hanno convinta.
E quindi eccoci qui.

Premetto che questo e’ un tentativo di Food Blog…non mi sento per niente chef, ma solo un’amante dei sapori e degli esperimenti, indi per cui siete non solo autorizzati ma anche pregati di: criticare le ricette, dirmi che le avete provate e a voi non piacciono/ho sbagliato le dosi/ho sbagliato i tempi/ questa cosa starebbe meglio con qualcos’altro, se vi va anche darmi qualche suggerimento, e ogni tanto fare qualche complimento J.
Oggi vi racconto come si prepara la Zaalouk salad, un’ insalata marocchina la cui base sono melanzane e pomodori. Di solito viene servita come antipasto, da mangiare con il pane (quello loro, non il nostro). In mancanza di pane arabo, prepararlo da se’ (vi raccontero' anche questo) oppure utilizzare una piadina. Io adoro questa salad, in Marocco ne ho mangiata almeno una al giorno (tra pranzo e cena) e, al rientro in Italia, è stata apprezzatissima dai miei ospiti :). Chiedo in anticipo scusa per la foto finale, che ieri mi sono dimenticata di farla (tanto ero preoccupata della buona riuscita della cena), e quindi ho solo queste due scattate su due piedi al corso di cucina, mentre la Zaalouk ancora scaldava in padella. Spero mi perdonerete.



Zaalouk salad

Ingredienti per 3-4 persone...

  • Melanzane - 3 grandi o 4 medie
  • Pomodori - 2
  • Aglio - uno spicchio
  • Prezzemolo - un rametto
  • Olio d'oliva - 2 cucchiai
  • Cumino - 1/2 cucchiaino
  • Paprika - 1/2 cucchiaino
  • Pepe nero - 1/2 cucchiaino
  • Sale - 1/2 cucchiaino
Per le melanzane, a me Fatima ha insegnato a cuocerle direttamente sulla fiamma con una griglietta spargifiamma, 5 minuti per lato, finche' la buccia appare come raggrinzita. In questo modo, le melanzane si sono asciugate, e con il semplice polpastrello si sbucciano facilmente (dopo averle lasciate raffreddare 10 minuti).
In alternativa, se non avete la griglia adatta, la mia dispensa di cucina marocchina suggerisce di sbucciare le melanzane crude, tagliarle a cubi grossolanamente e cuocerle al vapore. 
Schiacciare le melanzane con una forchetta riducendole in poltiglia. 
Poi, prendete i pomodori e grattuggiateli sulla grattuggia (si, esatto, quella che di solito usate per il parmigiano :) ).
Unire la polpa di pomodoro ottenuta alle melanzane, aggiungerci lo spicchio d'aglio, l'olio, il sale e le spezie (cumino, pepe nero, paprika). Cuocere a fuoco medio su una padella mescolando gli ingredienti per circa 20 minuti. 
Lasciar raffreddare 10 minuti, guarnire con prezzemolo e servire.
Enjoy :)